Marcature sugli pneumatici, cosa significa tutta questa moltitudine di numeri e lettere? Questa domanda è stata posta da tutti coloro che almeno una volta hanno acquistato dei nuovi pneumatici. Abbiamo già scritto della scelta di pneumatici estivi e invernali, e ora capiamo in dettaglio cosa significano i numeri sulle gomme dell’auto, perché sono necessari e come leggere questa marcatura.
Come conoscere la stagionalità degli pneumatici
L’opzione più affidabile è quella di controllare il catalogo del produttore di pneumatici. Ma può anche guardare attentamente sul fianco dello pneumatico per trovare l’icona o la scritta corrispondente. La marcatura degli pneumatici invernali è regolamentata e rappresenta un fiocco di neve sullo sfondo di tre cime di montagna. Gli pneumatici estivi non hanno una marcatura uniforme. Possono essere fiori stampati, gocce di pioggia, ecc. Le denominazioni M+S, R+W o All Season non sono rare. Questo è il modo in cui i produttori etichettano gli pneumatici condizionatamente all-season.
Cosa significa la dimensione dello pneumatico e dove cercarla
Il criterio principale nella scelta di uno pneumatico è la sua dimensione. Deve adattarsi alla sua auto e ai cerchi. I parametri principali di uno pneumatico per auto sono tre:
- Larghezza.
- L’altezza del profilo (parete laterale).
- Diametro della sella.
Sui pneumatici, queste informazioni sono presentate sotto forma di una sequenza di numeri, ognuno dei quali denota parametri diversi. Ad esempio, la marcatura 205/55 R16 significa che i parametri del pneumatico sono i seguenti:
- La larghezza del battistrada è di 205 mm
- L’altezza del profilo è il 55 percento della larghezza, che nel ricalcolo arrotondato dà 113 mm. E non 55 mm, come credono erroneamente alcuni automobilisti.
- Il diametro del pneumatico (la dimensione del foro per il disco) è di 16 pollici.
Quest’ultima dimensione viene rispettata con precisione dal produttore di pneumatici, altrimenti non si adagia normalmente sul disco. Ma la larghezza (e, di conseguenza, l’altezza) può essere diversa di qualche millimetro da un modello all’altro, nonostante le stesse dimensioni. Un tale errore non influisce sugli indicatori di prestazione, e a occhio nudo è difficile notare una differenza così piccola.
Il principale equivoco è il valore della lettera R nella marcatura. In realtà, non ha nulla a che fare con il raggio della ruota. Questo simbolo indica la posizione della corda interna del pneumatico – fili o fili metallici che non permettono al pneumatico di allungarsi sotto pressione, come un palloncino. La lettera R sta per corda radiale. Esistono anche pneumatici con corda diagonale – oggi non sono praticamente utilizzati sulle auto, ma vengono prodotti per le macchine agricole e da costruzione. E il più delle volte non hanno una lettera di designazione prima del diametro.
Le informazioni sulle dimensioni dello pneumatico si trovano all’incirca al centro del fianco e, di norma, sono stampate in caratteri grandi o medi. Fanno eccezione gli pneumatici a basso profilo. Lì non solo la dimensione, ma anche tutte le altre indicazioni sono scritte in piccolo per mancanza di spazio.
Come capire quale misura di pneumatici è necessaria per l’auto
Sull’auto si raccomanda di installare solo la dimensione delle ruote, che viene fornita dal produttore. Tuttavia, spesso lascia al proprietario un certo “margine di manovra”, offrendo diverse opzioni per le dimensioni degli pneumatici.
Si possono trovare nel manuale dell’auto, ma è più semplice e veloce studiare l’adesivo che la fabbrica ha inserito nella portiera del conducente o sul portello del serbatoio. Indicherà non solo le dimensioni consentite, ma anche la pressione a cui si raccomanda di gonfiare gli pneumatici.
È importante capire che il telaio dell’auto, comprese le sospensioni, è progettato e regolato in base a questi parametri. Se cambia le dimensioni in modo arbitrario, rischia di compromettere seriamente la qualità di guida dell’auto e di sottoporre le sospensioni a una maggiore usura. Inoltre, le ruote più grandi potrebbero semplicemente non adattarsi agli archi o “incastrare” i parafanghi sotto carico, e le ruote più piccole potrebbero incastrare le pinze dei freni.
Oggi esistono molti servizi online che aiutano a individuare le dimensioni della gomma dell’auto in base alla marca, al modello e all’anno di produzione – tali “calcolatori” si trovano solitamente sui siti dei negozi di pneumatici. Sono abbastanza precisi, ma è meglio verificare le dimensioni con la targa dell’auto.
Come conoscere i parametri di peso e velocità del pneumatico
Dopo le dimensioni dello pneumatico sul fianco c’è una combinazione di un numero e di una lettera latina di dimensioni leggermente inferiori: si tratta dei parametri di funzionamento standard dello pneumatico. Cosa significano questi numeri sul battistrada dello pneumatico? Indicano il limite di carico per ruota e le lettere sono l’indice di velocità massima.
Il parametro di carico non ha dimensioni, ogni numero corrisponde a un certo numero di chilogrammi. Per comodità, li abbiamo decifrati nella tabella.
Indice di carico | Peso per 1 ruota, kg |
---|---|
62 | 265 |
63 | 272 |
64 | 280 |
65 | 290 |
66 | 300 |
67 | 307 |
68 | 315 |
69 | 325 |
70 | 335 |
71 | 345 |
72 | 355 |
73 | 365 |
74 | 375 |
75 | 387 |
76 | 400 |
77 | 412 |
78 | 425 |
79 | 437 |
80 | 450 |
81 | 462 |
82 | 475 |
83 | 487 |
84 | 500 |
85 | 515 |
86 | 530 |
87 | 545 |
88 | 560 |
89 | 580 |
90 | 600 |
91 | 615 |
92 | 630 |
93 | 650 |
94 | 670 |
95 | 690 |
96 | 710 |
97 | 730 |
98 | 750 |
99 | 775 |
100 | 800 |
101 | 825 |
102 | 850 |
103 | 875 |
104 | 900 |
105 | 925 |
106 | 950 |
107 | 975 |
108 | 1000 |
109 | 1030 |
110 | 1060 |
111 | 1090 |
112 | 1120 |
113 | 1150 |
114 | 1180 |
115 | 1215 |
116 | 1250 |
117 | 1285 |
118 | 1320 |
119 | 1360 |
120 | 1400 |
121 | 1450 |
122 | 1500 |
123 | 1550 |
124 | 1600 |
125 | 1650 |
126 | 1700 |
Il carico ammissibile sul pneumatico dipende indirettamente dalla sua dimensione, quindi i progettisti dell’auto selezionano pneumatici di dimensioni tali da sopportare in modo affidabile il suo peso. Ma a seconda del modello di pneumatico, l’indice di carico può differire di diverse unità, quindi non è superfluo controllare la tabella. È necessario prendere il peso a terra dell’auto (dal TTC), aggiungere il peso dei passeggeri che vi viaggiano, e la somma risultante divisa per quattro. E aggiungere almeno il 30% nel calcolo del carico completo dell’auto.
Il sovraccarico degli pneumatici porta, come minimo, alla loro rapida usura e all’aumento del rischio di “ernia”. Nel peggiore dei casi, lo pneumatico scoppierà in velocità e sarà molto difficile evitare un incidente grave.
Dietro l’indice di carico numerico c’è una delle 14 lettere latine. Ognuna di esse corrisponde alla velocità massima a cui lo pneumatico può essere utilizzato ed è chiamata “indice di velocità”. La sua decodifica è riportata nella tabella seguente.
Indice di velocità | Velocità, km/h |
---|---|
J | 100 |
K | 110 |
L | 120 |
M | 130 |
N | 140 |
P | 150 |
Q | 160 |
R | 170 |
S | 180 |
T | 190 |
H | 210 |
V | 240 |
W | 270 |
Y | 300 |
Rispettare il limite di velocità per il quale il pneumatico è stato progettato è uno degli aspetti più importanti della sicurezza. Se non lo fa, è probabile che il pneumatico si surriscaldi o addirittura si rompa.
Cosa significano le lettere extra nelle marcature
Su alcuni pneumatici, le dimensioni e gli indici sono integrati da diverse lettere latine:
- Il simbolo “C” che si trova subito dopo il diametro, ad esempio R15C, indica che si tratta di uno pneumatico radiale con un diametro di seduta di 15 pollici e una maggiore capacità di carico. Questi pneumatici sono utilizzati per i veicoli commerciali leggeri. Il marchio è formato dalla prima lettera della parola inglese “Cargo”.
- I simboli “XL” o la scritta “extra load” si trovano sui pneumatici progettati per crossover e jeep full-size. Sono collocati dopo le caratteristiche di dimensione, carico e velocità. Designa gli pneumatici che hanno una capacità di carico superiore grazie a un fianco rinforzato e modificato per questo scopo. Il marchio significa letteralmente “carico aumentato”.
- Negli pneumatici progettati per le auto sportive, c’è una dimensione con le lettere VR o ZR. In realtà, duplicano l’indice di velocità (rispettivamente più di 210 km/h o più di 240 km/h). Recentemente, sono state utilizzate sempre meno frequentemente.
Che cos’è RunFlat e come sono etichettati questi pneumatici
La tecnologia RunFlat consente di guidare in sicurezza con uno pneumatico forato. Riducendo la velocità, l’auto può essere guidata fino a 50-100 km anche con uno pneumatico forato. Ciò consente di raggiungere in sicurezza la stazione di servizio più vicina.
Questa possibilità si ottiene grazie a una speciale tecnologia di produzione e a strati aggiuntivi di corda di rinforzo nel fianco. Lo sviluppo è apparso molto tempo fa: per la prima volta gli pneumatici “sicuri” sono stati installati su un’auto di serie nel 1974. Ma il loro utilizzo diffuso è avvenuto nei primi anni 2000, e da allora la tecnologia è stata costantemente modernizzata.
Non esiste uno standard unico per la designazione degli pneumatici antiforatura, i produttori li etichettano in modo diverso:
- “RunFlat” per Pirelli.
- “RFT” per Bridgestone.
- “EMT”, “DSST”, “Run On Flat” di Goodyear e Dunlop.
- “SSR” di Continental.
- “TFR” di Toyo.
- “XRP” di Kumho.
- “ZP” di Michelin.
- “ZPS” di Yokohama.
Cos’è l’omologazione e come viene etichettata
Gli pneumatici omologati sono pneumatici che sono stati modificati in modo speciale per soddisfare i requisiti di una particolare casa automobilistica. Di norma, questi pneumatici sono creati per i marchi premium e per le aziende che producono auto sportive. Queste copie “di marca” non differiscono dagli altri pneumatici dello stesso modello per il disegno del battistrada, ma possono avere una struttura interna o una composizione della mescola di gomma diversa. Questo migliora ulteriormente la maneggevolezza o il comfort della macchina per cui sono stati progettati.
I pneumatici di ciascun marchio sono indicati dalla loro icona sui fianchi. Ad esempio, M0 – Mercedes-Benz, A0 – Audi, pittogramma con stella a cinque punte – BMW, N0 (N1, N2, N3) – Porsche, ecc.
Come sapere quando sono stati prodotti gli pneumatici
Tutti gli pneumatici sono contrassegnati dalla data di produzione. È indicata da quattro cifre racchiuse in un ovale e il più delle volte si trova vicino al bordo del disco.
Il record viene decifrato come segue:
Le prime due cifre sono il numero di serie della settimana dell’anno in cui lo pneumatico è stato rilasciato.
La terza e la quarta cifra sono l’anno di produzione.
Ad esempio, la designazione “0420” significa che lo pneumatico è stato prodotto nella quarta settimana del 2020.
In media, gli pneumatici durano non più di 5 anni, e per gli pneumatici invernali chiodati, fino a quando non perdono circa il 50 percento dei chiodi.
In condizioni di manutenzione adeguate, gli pneumatici mantengono le loro proprietà per circa 4-5 anni, poi la gomma si degrada inevitabilmente. Prima dell’acquisto, vale la pena controllare la data di fabbricazione e astenersi dall’acquistare gomma vecchia. E quando è in uso, si ricordi di sostituire lo pneumatico che ha consumato il battistrada con uno nuovo, anche se ha ancora molto battistrada.
Quanto è importante il luogo di produzione del pneumatico
Sul fianco di qualsiasi pneumatico di marca si trova la scritta standard “Made in…”. Tuttavia, il Paese in cui viene prodotto lo pneumatico non sempre coincide con la patria del suo marchio. Al contrario, per le aziende è più proficuo localizzare la produzione, posizionando le fabbriche più vicine ai consumatori.
Per lo stesso motivo, la produzione di uno pneumatico in Cina o in Russia non significa che sia peggiore di uno pneumatico “originale” proveniente dall’Europa o dal Giappone. Le fabbriche dei Paesi terzi sono spesso ancora più moderne, il controllo della produzione è altrettanto rigoroso e la qualità dei prodotti è almeno altrettanto buona.
Dove certificare gli pneumatici
Il pneumatico – una parte che influisce direttamente sulla sicurezza, quindi qualsiasi modello di pneumatico deve essere sottoposto alla procedura di certificazione internazionale. In conformità con il Regolamento Tecnico dell’Unione Doganale TR TS 018/2011, ogni pneumatico deve avere almeno una delle marcature: E (certificazione europea) o DOT (certificazione per l’America). Le informazioni sul Paese che ha rilasciato il certificato di conformità europeo e il numero del documento stesso sono riportati sul fianco del pneumatico. La lettera maiuscola “E” con cifre da 1 a 48 è il codice del Paese secondo il classificatore. Spesso sulla ruota sono presenti entrambi i marchi: E e DOT.
Come determinare l’usura degli pneumatici
L’indicatore principale dell’usura è la profondità residua del battistrada. Secondo la legge, per la gomma estiva di un’autovettura non dovrebbe essere inferiore a 1,6 mm, mentre per la gomma invernale – un minimo di 4 mm.
Il battistrada può essere misurato con un righello o con uno speciale dispositivo digitale. Ma i produttori collocano anche diversi indicatori di usura sugli pneumatici:
Inserti nelle scanalature dell’altezza minima consentita. Quando il battistrada si consuma a filo dell’inserto, lo pneumatico deve essere sostituito.
Controllare le cifre o i simboli sui talloni del battistrada. Vengono premuti a una profondità rigorosamente definita e, man mano che lo pneumatico si consuma, scompaiono uno dopo l’altro – fino a quello più esterno, che segnala la profondità critica del battistrada.
Come montare correttamente gli pneumatici
Il pneumatico può presentare dei segni di “rotazione” (con una freccia o un simbolo simile) e “interno/esterno”. Queste marcature indicano la corretta direzione di rotazione della ruota e il lato interno/esterno del pneumatico, indicando ai gommisti come montare correttamente il pneumatico sul cerchio. Questo è necessario per i modelli di pneumatici direzionali e asimmetrici.
Se il pneumatico è installato in modo errato, il battistrada non drena l’acqua e fa più rumore, e anche la trazione può risentirne.
Si possono anche vedere punti o triangoli colorati sul fianco e strisce del battistrada su uno pneumatico nuovo:
- Un punto rosso indica il punto più rigido del fianco.
- Il punto bianco è posizionato sul punto più flessibile del pneumatico.
- Le strisce colorate sono applicate in fabbrica per scopi interni – non hanno alcun significato per i clienti.
Ma il punto giallo è utile: un gommista esperto assembla la ruota in modo che sia opposto al nipplo. In questo modo sarà più facile bilanciare la ruota.
Cosa significano i modelli di adesivo
Secondo i requisiti internazionali, un adesivo deve essere applicato sul battistrada di uno pneumatico nuovo. Indica in modo schematico (con frecce e lettere latine) a quale classe appartiene lo pneumatico in termini di parametri quali l’efficienza del carburante, la rumorosità e la stabilità sul bagnato (drenaggio dell’acqua).
Quindi, in breve
Riepilogo | Dettagli |
---|---|
Produttore e modello di gomma | Specificato nel carattere più grande |
Dimensioni | Larghezza in mm, altezza del profilo in %, diametro in pollici |
Indici di carico e velocità | Designati da numeri piccoli e da una lettera latina |
Simboli aggiuntivi | Può indicare la costruzione di pneumatici rinforzati |
Tecnologia RunFlat | Consente di percorrere una certa distanza in sicurezza dopo una foratura; l’etichettatura varia a seconda dei marchi |
Pneumatici omologati | Realizzati specificamente per determinate marche di auto, mescola ottimizzata per applicazioni specifiche |
Usura della gomma | Determinata dalla misurazione della profondità del battistrada o dagli indicatori di usura |
Pneumatici asimmetrici e direzionali | Informazioni sulla direzione di rotazione e sull’esterno/interno della ruota; la codifica dei colori indica punti speciali dello pneumatico |
Adesivi su pneumatici nuovi | Indicano l’efficienza del carburante, la rumorosità e la classe di drenaggio |
Certificazione degli pneumatici per auto | Segnalati con uno speciale marchio di prova sul fianco |